Pillole giornaliere

Inflazione americana in aumento; FED ribadisce ancora una volta la transitorietà dell'aumento dei prezzi.

• Inflazione e FED: Le azioni asiatiche hanno rimbalzato guidate dalla borsa giapponese (Nikkei +2.2%) dopo tre giorni di flessione dell’azionario globale a fronte della paura dei mercati che un aumento dell’inflazione possa portare la FED ad adottare una politica monetaria restrittiva prima del previsto. Mercoledì infatti l’inflazione americana per il mese di aprile è cresciuta del 4.2% rispetto attese del 3.6% e anche l’inflazione alla produzione uscita ieri ha mostrato un forte rimbalzo. Tuttavia, la rassicurazione degli esponenti della FED sulla natura transitoria dell'inflazione ha per ora frenato il sell-off sull’azionario e innescato l’attuale rimbalzo.

• Conflitto israeliano palestinese: A manterene comunque i mercati in una situazione di incertezza si aggiunge, oltre alle preoccupazioni legate alla pandemia, il conflitto tra israeliani e palestinesi. La violenze a Gaza sono in aumento, con crescenti timori di un conflitto di terra. Il greggio rimane stabile a $ 63 al barile.

Approfondimento del giorno

Il cambio EURUSD recupera sopra area 1.2100 grazie ai commenti della FED che getta acqua sul fuoco riguardo le preoccupazioni di una inflazione in aumento e portando un clima più disteso sui mercati che scaricano le posizioni difensive lungo il dollaro. I verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della BCE saranno i primi catalizzatori per l’EURUSD, oltre alle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per aprile, previste per l'1,0% contro il dato precedente del 9,7%. Per la giornata odierna anche la lettura preliminare dell'indice Michigan Consumer Sentiment per maggio, previsto 90,4 contro 88,3. A livello tecnico primo supporto a 1.2050 mentre prima resistenza a 1.2140.

EURUSD recupera 1.2100 in attesa delle Retail Sales e i verbali della BCE

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