Analisi dei mercati valutari
Condividi
mar 15, 2021 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Dopo la BCE questa settimana è il turno della FED, BoE e BoJ. I rendimenti continuano ad essere il principale catalizzatore.
-
Crescita disomogenea: l’umore del mercato si è inasprito ad inizio settimana fronte dei dati cinesi usciti contrastanti durante la notte. Mentre da un lato infatti la Produzione Industriale e le Vendite al Dettaglio per il mese di febbraio hanno superato le aspettative gli investimenti in beni immobili per i primi due mesi sono usciti inferiori alle attese. Questo ha portato un generale ritracciamento del mercato cinese con l’indice CSI 300 che perde il 2.6%.
-
Rendimenti e biglietto verde: I rendimenti continuano ad essere il principale driver del mercato con il decennale americano che si porta sopra area 1.6% ad inizio settimana prima del meeting della FED di mercoledì. Questo ha portato un generale recupero del dollaro che ritorna in area 1.19 contro EUR. A guidare i rendimenti le forti aspettative di un rimbalzo economico dell’economia statunitense dopo il piano di stimoli firmato da Biden da 1900 miliardi di dollari e un programma vaccinale che prevede una copertura totale della popolazione statunitense entro maggio.
-
Settimana di Banche Centrali: Dopo la BCE queste settimana è il turno della FED con il primo meeting che si tiene dopo il rimbalzo dei rendimenti americani e l’approvazione del pacchetto di stimoli di Biden. Vedremo se come la BCE anche l’Istituto americano apporterà modifiche al suo programma di acquisto titoli per calmierare i rendimenti. Questa settimana sarà anche il turno della Bank of England anch’essa alle prese con un aumento dei rendimenti dei Gilts.
Una panoramica sull' EUR/USD
Cambio principe che storna in area 1.19 ad apertura di mercati europei grazie ai rendimenti americani che spingono al rialzo il biglietto verde. In particolare il decennale statunitanse 10Y UST si mantiene in area 1.64% ignorando le parole del Segretario del Tesoro Yellen del weekend che getta acqua sul fuoco sul pericolo di un surriscaldamento dell’economia americana a fronte degli stimoli. In assenza di dati per il vecchio continente l’attenzione è rivolta all’intevendo del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden con il mercato che cercherà di capire se il suo programma vaccinale che prevede una copertura completa entro maggio sia plausibile. A livello tecnico primo supporto a 1.1875 mentre prima resistenza a 1.1960.
EURUSD mantiene ancora il suo trend ribassista grazie al decennale americano sopra area 1.6%
SEGUI LA NOSTRA PAGINA LINKEDIN PER RICEVERE I NOSTRI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI E I NOSTRI APPROFONDIMENTI
Vorrei ricevere l’Analisi Giornaliera sulle Valute nella mia casella di posta elettronica
Questa newsletter, pubblicata cinque volte la settimana, passa in rassegna giorno per giorno i principali eventi e le attività che dominano i mercati.