Analisi dei mercati valutari

dic 07, 2020 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Venerdì pomeriggio, gli attesi dati sui Non Farm Payrolls hanno mostrato dati deludenti rispetto alle aspettative del mercato, offrendo agli operatori un'ulteriore speranza per un nuovo pacchetto di aiuti a sostegno dell'economia. Questa mattina l'EURUSD si muove sotto area 1,21 $, ben al di sotto del valore massimo raggiunto venerdì a 1,2177 $, il più alto da maggio 2018.

Continuano infatti oltreoceano i colloqui volti a dare supporto ad un'economia che è inevitabilmente colpita dalla diffusione del virus. Un gruppo bipartisan nelle due Camere sta lavorando per dare gli ultimi ritocchi ad un pacchetto da 908 miliardi di dollari che si spera di approvare già in settimana. Gli investitori intanto non si aspettano che la Federal Reserve aumenti gli stimoli già nella riunione della prossima settimana ma la Banca continuerà probabilmente a monitorare lo stato dell'economia prima di muoversi, soprattutto per valutare l'impatto della distribuzione dei vaccini nel Paese.

Lo US Dollar Index, un indicatore che segna la forza del dollaro rispetto a un paniere di 6 altre divise, si muove ai minimi da 2 anni e mezzo e molti analisti intervistati da Reuters prevedono per il 2021 un ulteriore indebolimento.

Intanto la produzione industriale tedesca di questa mattina, per il mese di ottobre, ha superato le aspettative dei mercati, guidata in gran parte dal boom delle vendite di auto che hanno senza dubbio aiutato l'euro. Venerdì anche gli ordini industriali avevano mostrato dati incoraggianti il che fa ben sperare per la Germania per un rilascio di dati positivi per il quarto trimestre.

La Banca Centrale Europea si riunirà questo giovedì per definire la propria politica monetaria, con aspettative di un ulteriore allentamento. Tuttavia, il catalizzatore dell'attenzione per questa settimana saranno i colloqui sulla Brexit tra il Regno Unito e l'UE.

I negoziati sono ripresi ieri sebbene le differenze fondamentali sulla pesca e la parità di condizioni sugli aiuti di stato rimangano ancora nodi irrisolti. Questa sera il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dovrebbero sentirsi telefonicamente nella speranza che i rispettivi team di negoziazione possano avvicinare le proprie posizioni e concordare gli ultimi dettagli per evitare una Brexit disordinata.

I trader in sterline si preparano per quella che potrebbe essere un'altra settimana di forte volatilità.


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