Analisi dei mercati valutari

lug 14, 2020 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

I timori di una seconda ondata di infezioni da coronavirus, le paure di nuovi lockdown e l'intensificarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina mandano in tilt i mercati che continuano un tira e molla tra maggiore propensione al rischio e risk off sentiment.

 Oggi verrà pubblicato l'indice dei prezzi al consumo (CPI) per gli Stati Uniti che per giugno è previsto allo 0,5% m/m (contro il -0,1% di maggio).

In circostanze normali, un aumento dell'inflazione è spesso considerato positivo per la divisa di riferimento in quanto determina delle aspettative di rialzo dei tassi di interesse. Tuttavia, nelle attuali condizioni economiche, una minore inflazione aiuta il potere d'acquisto delle famiglie e, in teoria, potrebbe incoraggiare una maggiore capacità di spesa.

Nel fine settimana, il governo UK ha ricordato alle aziende di prepararsi alla Brexit per la fine dell'anno. Il periodo di transizione si concluderà il 31 dicembre nonostante non sia stato ancora raggiunto un accordo di libero scambio con l'UE. Il Regno Unito lascerà sia il mercato unico sia l'unione doganale, il che comporterà cambiamenti significativi per le imprese britanniche.

Il PIL nel Regno Unito è cresciuto dell'1,8% m/m a maggio contro il 5,5% previsto. Sebbene questo dimostri che l'economia del Regno Unito si sta riprendendo, il ritmo è molto più lento del previsto.

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