Analisi dei mercati valutari

giu 30, 2020 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Come ribadito nella riunione monetaria di giugno, per il Governatore della FED, Powell, non è possibile realizzare una ripresa totale dell'economia fino a quando non verrà ripristinata la fiducia. E la chiave per un rimbalzo sostenibile risiederà nella capacità del paese di tenere sotto controllo la pandemia e di continuare le politiche di sostegno per tutto il tempo necessario.

La situazione sanitaria rimane molto incerta. Ieri gli Stati Uniti hanno registrato per il 5° giorno consecutivo più di 40K nuovi casi di contagi. Da domenica, la California ha ordinato una nuova chiusura di bar e ristoranti in 7 contee dello stato, compresa la città di Los Angeles, e lunedì una decisione simile è stata presa in Arizona. Il ritorno delle misure di blocco negli Stati Uniti potrebbe essere un freno importante all'economia americana se questa decisione dovesse estendersi ad altre zone del Paese.

L'indice di fiducia pubblicato ieri per la zona euro è aumentato meno del previsto (75,7 contro contro 80,0 e 65,7 a maggio). L'ubiquità del virus tende a pesare sulla fiducia degli attori economici e quindi sulla loro capacità di consumare (che si tratti delle imprese o delle famiglie). L'euro rimane saldamente ancorato in un corridoio di fluttuazione tra $1,12 e $1,14. Finché non si definirà (e si attuerà) un piano di ripresa europeo, sarà difficile che l'euro trovi una direzione certa. Il clima di cautela imposto dal rischio di una seconda ondata favorisce il dollaro sebbene l'EUR potrebbe persistere nel suo rafforzamento se i paesi europei saranno in grado di controllare la diffusione del virus meglio degli Stati Uniti.

Ieri il Primo Ministro britannico ha dichiarato che il piano di ripresa che annuncerà oggi sarà ispirato al "New Deal" del presidente degli Stati Uniti, Franklin Roosevelt dopo la crisi del 1929. Per far ripartire l'economia, fortemente colpita dalla pandemia, il PM intende raddoppiare gli investimenti pubblici e mantenere gli aiuti per le famiglie e per le imprese. Infrastrutture e occupazione saranno i due assi principali della strategia di ripresa economica. Questi annunci non hanno davvero convinto gli investitori considerando che la sterlina, dopo la pesante caduta di venerdì scorso, è stata nuovamente oggetto di significative pressioni al ribasso scendendo al suo livello più basso da 13 settimane contro l'euro. Oggi è il termine entro il quale Londra potrebbe richiedere una proroga del periodo di transizione: il tempo sta per scadere e un accordo sembra ancora lontano.

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