La sessione di martedì sarà guidata principalmente dalle reazioni e commenti a margine della pubblicazione delle indagini sulle attività delle PMI del settore privato per il mese di giugno nella zona euro (10.00), nel Regno Unito (10.30) e Stati Uniti (15:45). Dopo il forte rimbalzo osservato a maggio, gli investitori monitorano attentamente se questa dinamica continua a giugno, il che darebbe motivo di ipotizzare una cosiddetta ripresa a "V" dell'economia. Al contrario, una crescita più lenta o, peggio, un ulteriore declino delle attività minerebbe un po l'ottimismo generale riguardo alla ripresa.

Il governo UK annuncerà oggi il piano di deconfinamento e di allentamento delle restrizioni sanitarie in vigore dal 4 luglio. La regola del distanziamento sociale di 2 metri potrebbe essere modificata e/o ridotta mentre il Regno Unito registra ieri il record giornaliero per le cifre del COVID-19  più basso dal 5 marzo. In molti hanno recentemente criticato questo distanziamento ritenuto molto restrittivo e contro la ripresa economica.

La sterlina recupera contro euro ma continua a navigare a quota £0,90: pressioni favorevoli al pound qualora i risultati delle indagini sulle attività di giugno confermano il rimbalzo delle attività economiche e se gli annunci del governo verranno accolti favorevolmente dai mercati.

L'eurodollaro concentrato alle reazioni relative alle indagini PMI che forniranno una panoramica sulla dinamica di ripresa in Europa e negli Stati Uniti, manterrà la sua attenzione agli echi derivanti della visita di Emmanuel Macron nei Paesi Bassi sullo sfondo dei negoziati per il piano di ripresa europeo.

L'OMS avverte ieri che la pandemia continua ad accelerare senza impatti sul mercato valutario il quale, invece, risulta molto sensibile alle dinamiche relative all’accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti.