Analisi dei mercati valutari

giu 04, 2020 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

PILLOLE GIORNALIERE

  • Un'altra giornata positiva per i mercati azionari che, rassicurati dai segnali incoraggianti di ripresa dell'economia, hanno segnato una terza sessione consecutiva in crescita.  In questo contesto, i mercati hanno abbandonato le safe-haven currencies alla ricerca di valute emergenti e dei loro rendimenti più interessanti. Anche il prezzo del petrolio rimane generalmente in rialzo ma frenato dalle voci della cancellazione di alcune riunioni che si sarebbero dovute tenere tra i membri dell'OPEC e i loro alleati.
  • Negli Stati Uniti, l'indicatore ISM per il settore manifatturiero ha registrato un aumento maggiore di quanto previsto (45,4 contro 41,8 di aprile e consensus a 44,0) ma rimane tuttavia in contrazione. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, i dati sono stati meno impietosi di quanto ci si aspettasse -  nel settore privato, secondo le stime dell'ADP, i posti di lavoro persi sono stati "solo" 2,8 milioni nel mese di maggio e non gli attesi 9 milioni
  • L'ottimismo sull'approvazione da parte degli Stati membri dell'UE di un fondo europeo per la ripresa fa volare la moneta unica - è quel segno di unità e stabilità che sembrava essere mancato nel pieno della pandemia. Inoltre, gli investitori hanno accolto con favore lo stimolo monetario senza precedenti della BCE. Oggi, la Banca Centrale Europea potrebbe estendere il suo programma con ulteriori iniezioni di liquidità. Christine Lagarde, presidente della BCE, terrà una conferenza stampa alle 14:30 e in quest'occasione verranno svelati maggiori dettagli sul piano. Se però le aspettative dovessero essere disattese, l'euro potrebbe perdere terreno e lasciarsi alle spalle i guadagni di questi giorni.
  • La sterlina non riesce ad approfittare appieno del momento di ottimismo che si respira sul mercato. Se la situazione di stallo della Brexit non si risolverà nei prossimi giorni, difficilmente vedremo una sterlina più forte poichè peserà l'incertezza sull'accordo commerciale tra Regno Unito e UE entro la fine dell'anno. L'estensione del periodo di transizione non è sul tavolo. La forza dell'euro, a fronte delle notizie provenienti da BCE e Commissione europea, non aiuta.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA LINKEDIN PER RICEVERE I NOSTRI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI E I NOSTRI APPROFONDIMENTI.



Vorrei ricevere l’Analisi Giornaliera sulle Valute nella mia casella di posta elettronica

Questa newsletter, pubblicata cinque volte la settimana, passa in rassegna giorno per giorno i principali eventi e le attività che dominano i mercati.