Analisi dei mercati valutari
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gen 14, 2020 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
L’azionario rimane supportato in Asia grazie anche alla decisione del Ministero del Tesoro degli Stati Uniti di revocare l'etichetta di “manipolatore di valuta” alla Cina prima di firmare un accordo commerciale di fase uno. Il segretario del Tesoro americano Mnuchin afferma che la Cina ha preso "impegni esecutivi" per astenersi dalla svalutazione e condividere maggiori informazioni sul suo tasso di cambio. Il surplus commerciale della Cina di dicembre aumenta del 9% a $ 46,79 miliardi, massimo di 6 mesi; esportazioni + 7,6% YoY, importazioni + 16,3% YoY. Inflazione USA in uscita alle 14.30 CET. Nikkei + 0,73%, EUR 10 anni IRS invariato allo 0,19%, Brent Oil + 0,03% a $ 64,22.GBP
Sterlina che si indebolisce sopra area 0.8550 contro EUR a fronte dei deboli dati usciti nella giornata di ieri. In particolare la produzione Industriale e Manifatturiera ha disatteso le aspettative e il GDP di novembre ha avuto una contrazione dello 0.3%. Nulla di rilevante a livello di dati per la giornata odierna. A livello tecnico primo supporto a 0.8450 mentre prima resistenza a 0.8590.
USD
Propensione al rischio a fronte della diminuzione delle tensioni in ME e l’accordo commerciale tra Cina e USA sostiene il cambio in area 1.1100. Nonostante questo la fase 2 dell’accordo potrebbe richiedere lunghi e difficili negoziazioni e saranno uno dei principali driver per i mercati globali durante il 2020. A livello di dati non abbiamo nulla di rilevante lato EU mentre lato US abbiamo i CPI di dicembre in uscita alle 14:30. A livello tecnico primo supporto a 1.1090 mentre prima resistenza a 1.1180.
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