Analisi dei mercati valutari
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dic 03, 2019 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Rendimenti obbligazionari Core recuperano dopo i deludenti dati ISM americani usciti ieri sera. Ieri gli Stati Uniti hanno ripristinato le imposte sulle importazioni di acciaio e alluminio dal Brasile e dall'Argentina, inoltre hanno imposto $2.4 bio di tariffe sui prodotti francesi in risposta alla tassa sui ricavi americani in ambito tecnologico e digitale minacciando tariffe addizionali per $7.5bn sulle importazioni europee dopo che il WTO ha dichiarato che la EU non ha eliminato i sussidi a Airbus. In Australia la RBA lascia il tasso invariato a 0.75% come previsto dichiarando che l’inflazione sta crescendo gradualmente anche se un periodo di tassi bassi si rende necessario al fine di supportare l’economia. Nikkei -0.6%, Brent Oil a $61.0/b.GBP
Cambio stabile in area 0.85 ancora sulle aspettative di una vittoria dei conservatori alle elezioni del 12 dicembre dopo che i sondaggi elettorali li vedono primeggiare anche se il divario rispetto al partito laburista sembra ridursi. Nulla di rilevante per la giornata di oggi per la sterlina. A livello tecnico primo supporto a 0.8480 mentre prima resistenza a 0.8560.
USD
Cambio che rimbalza dal supporto di 1.1000 ma fallisce di rompere area 1.1100. Il biglietto verde è stato impattato dai deludenti dati ISM e dalle preoccupazioni commerciali. Trump ieri ha inoltre smorzato l’euforia su un possibile accordo commerciale con la Cina per la fase 1. A livello di dati non c’è niente di rilevante lato US e lato EU per la giornata di oggi. A livello tecnico primo supporto a 1.0980 mentre prima resistenza a 1.1100.
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