Analisi dei mercati valutari

nov 27, 2019 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Azionario ancora in rialzo dopo che il presidente Trump afferma che un accordo con la Cina è alle battute finali e che il ritardo deriva dalla ricerca di condizioni migliori per gli Stati Uniti. Cina: i profitti industriali di ottobre precipitano del 9,9% su base annua, maggior declino dal 2011; a lato il Premier Li Keqiang promette di mantenere una crescita economica ragionevole nei prossimi cinque anni. Nikkei + 0,3%, EUR 10 anni IRS invariato allo 0,05%, Brent Oil -0,20% a $ 64,15/b.

USD

Cambio al ribasso in area 1.1000. Nessuna nuova evoluzione lato commerciale tra Cine e USA oltre i recenti commenti di Trump che vede un accordo molto vicino. Nonostante questo porti una propensione al rischio il biglietto verde rimane supportato più per ragioni di politica monetaria stabile da parte della FED che dalle dinamiche di propensione/avversione al rischio. Lato vecchio continente non abbiamo dati di rilievo a livello economico. Lato US abbiamo la Personal Comsumption Expenditure di ottobre, GDP del Q3, Jobless Claims di novembre e Durable Goods Orders alle 14:30. A livello tecnico primo supporto a 1.0980 mentre prima resistenza 1.1080.

GBP

Sterlina che rimane stabile sopra area 0.85. Nella giornata passata la sterlina ha perso valore dopo i sondaggi che vedevano il partito laburista colmare parte del gap con i Tory che guidano le intenzioni di voto. Questi ultimi rimangono al 42%, Laburisti al 31%e LibDems intorno al 14/15%. Nessun dato rilevante per la giornata odierna. A livello tecnico primo supporto a 0.8480 mentre prima resistenza a 0.8600.


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