Analisi dei mercati valutari
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mar 15, 2019 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Brexit: il Parlamento britannico appoggia la mozione per estendere la A50; una maggioranza nel terzo voto significativo di martedì prossimo potrebbe portare ad un breve ritardo alla Brexit fino al 30 giugno, la sconfitta significherebbe un'estensione più lunga che dipende dall’EU27. La BoJ mantiene il tasso di riferimento invariato a -0,10% e il rendimento a 10 anni JGB a circa lo 0,0%; Il ritmo del QQE è stato mantenuto a ¥ 80 t / ann. Potrebbe aumentare il rating del Portogallo a chiusura del mercato da S&P da BBB-; Moody dovrebbe lasciare l'Italia a Baa3. Nikkei + 0,8%; EUR 10y IRS a 0,58%; Brent Oil + 0,3% a $ 67,44b.USD
Cambio che tiene area 1.13 ma che non riesce a completare un deciso movimento rialzista. L’appetito al rischio rimane stabile dopo che ieri la Camera dei Comuni del Regno Unito ha passato la mozione per una estensione dell’Art 50 aprendo le porte ad un ulteriore voto sul Brexit per la prossima settimana. A livello di dati lato europeo abbiamo i dati CPI (inflazione) di febbraio in uscita alle 11:00 mentre oltre oceano abbiamko la Produzione Industriale di febbraio alle 14:15 e a seguire il Michigan Consumer Sentiment Index. A livello tecnico primo supporto 1.1280 mentre prima resistenza 1.1370.
GBP
Cambio che rimbalza sopra area 0.85 a fronte dell’incertezza sul Brexit. Nonostante sia stata passata la mozione per l’estensione dell’art 50 di 3 mesi questo non ha rafforzato il pound per l’incertezza di un possibile accordo anche a giugno. Le probabilità per un ulteriore Referendum restano basse. Nulla di rilevante a livello di dati per il Regno Unito con le trattative sul Brexit tra UK e EU che dovrebbero riprendere nella giornata di oggi. A livello tecnico primo supporto a 0.8500 mentre prima resistenza a 0.8600.
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