Analisi dei mercati valutari

gen 15, 2019 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Le autorità cinesi hanno reagito rapidamente ai dati deludenti sul commercio estero pubblicati lunedì: il primo ministro ha rilasciato in mattinata una dichiarazione con l'annuncio di nuove misure a sostegno dell'economia per affrontare le sfide globali per il 2019. Commenti rassicuranti che non lasciano insensibili i mercati: rimbalzo dello yuan ai massimi livelli degli ultimi 6 mesi, calo dello yen giapponese, rimbalzo del dollaro australiano.

USD

Il sentimento di avversione al rischio innescato dai pessimi dati cinesi, accompagnato dalla delusione causata dai dati di produzione industriale nella zona euro, più bassi (e preoccupanti) del previsto, confinano l’euro contro dollaro durante la sessione di lunedì, impedendo qualsiasi tentativo di tornare in area 1,15. La volatilità è comunque rimasta moderata. Oltre al cambio di approccio della Fed, che ora è più paziente, gli investitori continuano a seguire cautamente l’ormai storico "shutdown" che al momento offre poche speranze (25° giorno di stallo).

GBP

Questa sera si terrà lo storico voto con cui il Parlamento britannico deciderà in merito alla Brexit, giudizio che potrebbe infliggere a Theresa May una schiacciante sconfitta. Dei 638 parlamentari, la PM ha bisogno di 320 voti favorevoli per vincere. I deputati voteranno l'accordo alle 20 e il risultato dovrebbe essere reso noto tra le 21 e le 22. Si preannuncia dunque un aumento della volatilità sull’EURGBP. Tuttavia, anche in caso di sconfitta, è difficile prevedere come si muoverà il cambio. Il mercato si aspetta una sconfitta della May, ma è la portata della sconfitta che farà la differenza. Ogni scenario rimane comunque ancora aperto.


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