Analisi dei mercati valutari
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dic 13, 2018 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Oggi giorntata di BCE con l’istituto centrale europeo che porrà fine al QE (verrà fermata l’immissione di liquidità nel sistema, mantenendo solamente il livello di liquidità attuale). Il mercato porrà l’attenzione su un possibile spiraglio da parte di Draghi per un rialzo dei tassi nel 2019 e le relative previsioni economiche e di inflazione. Brexit: il PM May sopravvive al voto di sfiducia e non correrà per le elezioni del 2022; Parlamento ancora bloccato sull’accordo sul Brexit. Nikkei +1.01%; Shanghai comp +1.6%; 10y EUR IRS invariato a 0.88%; Brent oil +0.35% a $60.36/b.USD
Cambio ben supportato che si riporta sopra area 1.1350 senza un evidente driver, ma solo per posizionamenti prima del meeting della BCE del primo pomeriggio. Il mercato si aspetta che al meeting della BCE i tassi vengano lasciati invariati e si attenga al piano di termine del QE. Attenzione sarà rivolta allo speech di Draghi per possibili toni hawkish o dovish del suo speech. Lato US abbiamo i Jobless Claims in uscita alle 14:30. A livello tecnico primo supporto in area 1.1300, mentre prima resistenza 1.1440.
GBP
Il primo passaggio positivo del PM May e i commenti positivi da parte del segretario alla Brexit del Regno Unito Stephen Barclay sull’accordo rafforzano la sterlina, che si riporta in area 0.8950 contro EUR. Nessun dato economico rilevante per la giornata di oggi per il Regno Unito. A livello tecnico primo supporto a 0.89, mentre prima resistenza a 0.9100.
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