Analisi dei mercati valutari

gen 08, 2018 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Membro FED Williams dichiara come non sia preoccupato di una inflazione in aumento e si dichiara d'accordo su tre rialzi dei tassi nel 2018. Nikkei +0.89%, 10y Bund invariato a 0.44%, Brent crude +0.12% a $67.70.

USD

Cambio che dopo i massimi dei giorni scorsi in area 1.2100 storna in area 1.2000 a fronte di una generale ondata di acquisti sul biglietto verde rimanendo il principale driver anche in apertura di sessione europea. Ad aiutare il biglietto verde la crescita dei salari di venerdì scorso che aumenta le aspettative di un rialzo di tassi da parte della FED nel 2018. Inoltre i dati Tedeschi sui factory orders di novembre usciti negativi (-0.4% MoM rispetto aspettative di 0%) questa mattina hanno aiutato il movimento al ribasso. Per l’Europa alle 11 abbiamo il consumer confidence mentre per l’America solo gli speech dei membri FOMC Bostic, Williams e  Rosengren. A livello tecnico primo supporto a 1.1950 mentre prima resistenza a 1.2090.

GBP

Cambio che storna in area 0.88 grazie al recupero della sterlina. Il driver principale del cambio in questi giorni è stato sempre la debolezza del biglietto verde che ha spinto il cambio GBPUSD in area 1.3550 contrastando la svalutazione della sterlina contro EUR a fronte del movimento di EURUSD in area 1.21. La sterlina sarà impattata nei prossimi mesi sempre dal solito leit motiv del Brexit. Adesso incominciano ad uscire sul mercato anche la possibilità di una rinuncia da parte del Regno Unito al Brexit. Per la giornata di oggi niente di rilevante per il Regno Unito. A livello tecnico primo supporto a 0.88 mentre prima resistenza a 0.8950.


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