Analisi dei mercati valutari

giu 22, 2017 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Brent Oil che storna sotto quota $45/bb per la prima volta da novembre scorso mettendo pressione alle oil currencies: EURCAD a 1.48, EURRUB in area 67. I commenti da parte di esponenti OPEC di ulteriori tagli sulla produzione vengono completamente ignorati dal mercato. Nel Regno Unito non ci sono passi avanti per l’accordo tra i conservatori e il partito nord irlandese DUP; il PM May proporrà il piano per I cittadini europei residenti in UK; EURGBP a 0.8750. La RBNZ mantiene il tasso di riferimento invariato a 1.75%; EURNZD a 1.5350 dopo che il governatore Wheeler dichiara come un NZD più debole ribilancerebbe la crescita. Nikkei +0.05%; Shanghai comp +0.8%; 10y Bund yield invariato a 0.265%; Brent oil a  $45/bb.

USD

Divisa Unica che recupera in area 1.1150 a fronte di una domanda per il biglietto verde diminuita nelle ultime sessioni dopo che il dollaro si era avvantaggiato del risk off generale a causa del brusco calo del petrolio. Per la divisa unica ci aspettiamo solo il Consumer Confidence di giugno in uscita alle 16 mentre per l’America abbiamo i Jobless Claims in uscita alle 14:30 assieme allo speech del FOMC member Powell alle 16:00. A livello tecnico primo supporto alle 1.11 mentre prima resistenza a 1.1200.

GBP

Lo scenario politico incerto continua a pesare sulla sterlina con il partito dei Conservatori che ancora tenta di trovare un accordo con il partito DUP. Dopo il recupero di ieri della divisa d’oltre manica in area 0.87 dopo che il Chief Economist della BoE rimette in discussione un possibile rialzo dei tassi entro l’anno, la sterlina ritorna nell’area sovrastante a 0.8770. Nulla di rilevante per oggi ad eccezione dello speech dell’MPC member Forbes alle 20:00. Primo supporto a 0.8750 mentre prima resistenza a 0.8850.


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