Analisi dei mercati valutari
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mar 16, 2017 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Ieri sera la FED ha rotto gli indugi ed ha alzato il tasso di riferimento di 25bp a 0.75-1.0%. Ciò era già stato scontato dal mercato a fronte dei buoni dati economici delle scorse settimane e i molteplici interventi hawkish degli esponenti FED. Dallo statement e lo speech della Yellen emerge come la strada di riazo dei tassi sia graduale e sono previsti ulteriori 2 rialzi per il 2017 e 3 nel 2018 (invariati quindi rispetto al meeting precedente). La FED monitorerà con attenzione l’evoluzione dell’economia. L’inflazione è prevista invariata a 1.9% per il 2017 e 2.0% per il 2018. Il dollaro si indebolisce dato che il mercato si aspettava una FED più aggressiva in termini di rialzo dei tassi. 10Y UST a 2.52% e 10Y Bund a 0.45%. Nelle elezioni olandesi trionfano i liberali del premier Mark Rutte. Il Vvd conquista 33 seggi e limita a 20 seggi la tanto temuta scalata del Pvv, partito islamofobo e anti-europeista guidato da Geert Wilders. Bank of Japan che lascia i tassi invariati a -0.1% con il 10Y JGB a 0%. In Cina la PBoC rialza il 7, 14 e 28 giorni repo di 10 bp assieme al tasso di finanziamento rispettivamente a 3.05% per il 6 mesi e 3.2% per il 10 anni. In Australia la disoccupazione sale a 5.9%. EURAUD in alleggerimento a 1.39.
USD
Cambio sopra area 1.07 a fronte di una FED che nonostante il rialzo dei tassi è stata percepita non così hawkish come il mercato si aspettava in termini di strada di rialzo dei tassi. In gergo tecnico parliamo di un ‘dovish rate hike’. A livello tecnico abbiamo una prima resistenza a 1.0745 mentre primo supporto a 1.06.
GBP
Cambio che torna sotto area 0.87 dopo che la Bank of England lascia il tasso di interesse e il programma di acquisto titoli invariato rispettivamente a 0.25% e GBP 435 BIO ma che mostra come un membro del board dell’MPC abbia votato per un rialzo dei tassi. Questo ha supportato la sterlina facendola recuperare contro la divisa unica. A livello tecnico primo supporto a 0.86 mentre prima resistenza a 0.8770.
JPY
Dopo i massimi dei giorni scorsi in area 123 il cambio storna in area 121 a fronte delle dichiarazioni del governatore Kuroda che esclude che la BoJ possa portare il tasso di riferimento in territorio ulteriormente negativo. A portare al ribasso il cambio anche lo storno dell’ USDJPY a fronte della FED. A livello tecnico primo supporto a 120 mentre prima resistenza 123.
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