Analisi dei mercati valutari
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feb 09, 2017 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Continua l’avversione al rischio anche nella sessione asiatica con il Nikkei a -0.53%. Avversione al rischio guidata dalle paure di una crescita dell’inflazione sotto tono a livello globale spingono al rialzo il mercato dei bond con il 10Y Bund e il 10Y UST che hanno corretto di 20bp da i massimi di gennaio al momento rispettivamente a 0.30% e 2.35%. Le divise rifugio come lo Yen e il CHF continuano di attrarre capitali. Vedremo se la SNB (Swiss National Bank) interverrà almeno a livello verbale per salvare gli esportatori dal rafforzamento della divisa. Nel Regno Unito la Lower House approva con 492 voti contro 122 in favore del pregetto di legge sul Brexit. Adesso toccherà alla Upper House a valutare il Brexit bill. La RBNZ lascia i tassi invariati al 1.75% ma lo statement rimane dovish con l’istituto che invoca una svalutazione della divisa al fine di spingere al rialzo l’inflazione. Brent Oil a $55.60/b.USD
Cambio che ritorna in area 1.065/1.07 nonostante che il bearish sentiment rimane sulla divisa comunitaria. Si tratta di un pullback derivato più da short covering che da ragioni fondamentali. Bilancia commerciale in Germania uscita alle 8 per dicembre al di sotto delle aspettative a EUR 18.4 BIO rispetto aspettative di EUR 21.4 BIO. Dopo questi dati tedeschi giornata assente di dati per il vecchio continente mentre per il nuovo abbiamo i Jobless Claims alle 14:30 oltre agli speech di esponenti FED quali Bullard alle 15:10 e Evans alle 19:10. A livello tecnico primo supporto a 1.0620 mentre prima resistenza a 1.0720.
GBP
Sterlina che continua a rimanere forte in area 0.85 contro la divisa unica a fronte dopo che la camera dei comuni ha approvato il disegno di legge sul Brexit aspettando la decisione della camera dei Lords. Secondo alcuni players la sterlina potrebbe tornare sottopressione a fronte dell’avvicinarsi del voto della Upper House e di conseguenza dell’incertezza politica di come il Regno Unito affrontera l’uscita della EU. Giornata assente di dati per la sterlina ad eccezione dello speech del governatore della BoE Carney alle 19:30 anche se non è chiaro se affronterà temi di politica monetaria. Primo supporto a 0.8480 mentre prima resistenza 0.8550.
NZD
Il kiwi si afferma la divisa più debole in Asia a fronte delle dichiarazioni di questa notte del governatore della RBNZ Wheeler che auspica una divisa più debole lasciando comunque i tassi invariati a 1.75%. Ancora il governatore dichiara come i tassi rimarranno bassi nonostante siano più alti di molte divise majors. A livello di dati non ci sono ulteriori dati imminenti per il kiwi. A livello tecnico primo supporto a 1.45 mentre prima resistenza a 1.50.
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