Analisi dei mercati valutari

feb 07, 2017 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Mercato asiatico negativo a fronte del risk off sul fine serata di ieri e di un biglietto verde e yen in recupero. Nikkei -0.35%, Hang Seng -0.12%, Shanghai Comp a -0.12%. Nella giornata di ieri l’attenzione si é spostata dalla FED e dal suo percorso di rialzo dei tassi alle dinamiche europee riguardanti il rischio politico e il debito dei paesi periferici che hanno pesato sulla divisa unica. Nella notte l’esponente Fed Harker dichiara come marzo possa essere considerato come periodo per un rialzo dei tassi se il mercato del lavoro continua a crescere aspettandosi 3 rialzi quest’anno. IMF si trova a discutere sul salvataggio della Grecia e concederà un ulteriore prestito agli attuali EUR 86 BIO se il piano per la riduzione de debito risulterà credibile. In Australia la RBA lascia i tassi invariati all’ 1.5% con lo statement leggermente più bullish sulla crescita globale, la China e il GDP australiano del Q4. L’istituto australiano vede inoltre una inflazione bassa aggiungendo che un apprezzamento dell’AUD complicherebbe la ripresa economica. 10Y Bund a 0.35% mentre 10Y UST  a 2.40%.

USD

Cambio che sembra uscire dal trading range 1.07/1.08 scivola nell’area sottostante a fronte del rischio politico e le discussioni sul debito dei paesi periferici quali la Grecia. Il cambio prima dell’apertura dei mercati ha avuto una accelerazione al ribasso a fronte della produzione industriale tedesca di dicembre uscita nettamente inferiore alla precedente (-3.0% vs cons 0.3% MoM e -0.7% vs cons 1.0% YoY). Dopo i numeri tedeschi si appresta ed essere una giornata light in termini di dati per il vecchio continente. Mentre per l’America abbiamo la bilancia commerciale alle 14:30 di dicembre. A livello tecnico prima resistenza a 1.0760 mentre primo supporto a 1.0610.

GBP

Sterlina che si indebolisce contro EUR a fronte principalmente del movimento al ribasso del cable (GBPUSD) per la rinnovata ventata di acquisti sul biglietto verde. Adesso il cambio e’ in area 0.86. La sterlina in generale continua ad essere debole a fronte di una dovish BoE e dei deludenti UK PMI della scorsa settimana. Inoltre la discussione parlamentare sull’articolo 50 continua a far smontare ai traders le posizioni lunghe GBP. Appena usciti i dati sul prezzo delle case di gennaio usciti al di sotto delle aspettative ma non risultano avere un gran peso sul cambio. A livello tecnico primo supporto a 0.8560 mentre prima resistenza a 0.8830.

JPY

Il risk off sentiment che è iniziato durante la sessione asiatica è presente anche ad inizio sessione europea e favorisce lo JPY (safe heaven) che recupera contro la divisa comunitaria in area 119. Il recupero del biglietto verde contro lo JPY non sembra essere tale da contrastare la discesa dell’EURJPY. Nessun dato rilevante per la giornata di oggi per la divisa nipponica. Primo supporto a 118 mentre prima resistenza a 123.


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