Analisi dei mercati valutari
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gen 13, 2017 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Petrolio ancora in rialzo supportato dalle debolezze del dollaro e dal report sulla produzione dell’Arabia Saudita che indica un taglio ai livelli 2015, taglio utile a stabilizzare i prezzi di mercato.USD
La prima conferenza del presidente eletto non è stata d’aiuto per il dollaro che continua essere debole contro euro. Trump ha causato un po’ di turbolenze sui mercati soprattutto non espondendosi sulle politiche economiche e fiscali future del paese. L’euro si è dunque liberato dal range che sembrava tenerlo bloccato e ormai ancorato in area 1,06. Gli investitori si attendevano più contenuti dalle parole di Donald Trump riguardo le politiche economiche promesse e l’assenza di tali conferme ha permesso un apprezzamento della divisa unica di circa 8 punti percentuali raggiungendo il picco più alto dopo l’ultima riunione BCE dell’8 dicembre.
GBP
La crisi politica in Irlanda del Nord, dove il governo sembra esser sul punto di cadere, rischia di rimandare le negoziazioni tra Regno Unito e Unione Europea sulle modalità del Brexit. Al momento il PM May intende invocare l’articolo 50 del Trattato europeo di Lisbona entro fine marzo. Tuttavia il governo britannico attende il giudizio della Corte Suprema sulle modalita’ di attuazione. Nonostante gli ultimi dati sulla produzione industriale e manifatturiera positivi, dunque nuove incertezze per la sterlina che perde terreno contro euro consolidandosi in area 0,87.
JPY
Euro in calo contro lo Yen giapponese raggiungendo area 121. Nonostante la tendenza rialzista di lungo periodo, lieve ribasso verificato ieri e possibile supporto in area 120.
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Questa newsletter, pubblicata cinque volte la settimana, passa in rassegna giorno per giorno i principali eventi e le attività che dominano i mercati.