Analisi dei mercati valutari

nov 21, 2016 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Mercato asiatico positivo con il Nikkei a +0.77, Hang Seng +0.23% e Shanghai Comp a +0.79%. Nel weekend il primo turno delle primarie repubblicane francesi vedono il PM Fillon con il 44% dei voti, Juppe 28%. Eliminato invece con il 21% dei voti Sarkozy; secondo turno il prossimo 27 novembre. Questa settimana il presidente Trump nominerà il segretario del tesoro. Nel Regno Unito il primo ministro May svelerà il nuovo piano industriale impegnandosi di investire su scienza tecnologia e ricerca al fine di avere un modo nuovo di fare business in UK. Continua nel mercato FX il rafforzamento del biglietto verde che contro EUR segna con venerdí scorso dieci giorni di trend continuo al ribasso. A pesare sulla divisa unica adesso anche il Referendum italiano che potrebbe mettere in discussione la carica del PM Renzi in caso di vittoria del NO. Continua nel mercato obbligazionario il trend al ribasso dei Bond americani (10Y UST a 2.32%) a fronte delle aspettative di inflazione americana al rialzo e crescita economica a fronte delle politiche economiche che Trump dovrebbe mettere in campo (taglio delle corporate tax, aumento spesa pubblica). 10Y Bund  0.295%. Brent Oil a  $47.6/b.

USD

Dopo i minimi di venerdí scorso in area 1.055 il cambio rimbalza nell’area sovrastante di 1.06. Nonostante questo piccolo rimbalzo l’outlook rimane bearish nel breve termine sulle aspettative del rialzo dei tassi della FED che comunque già il mercato sconta ampiamente e le prospettive di una inflazione americana al rialzo. Nessun dato di particolare rilievo per il vecchio continente ad eccezione della testimonianza di Draghi al parlamento europeo alle 17:00. Lato Us abbiamo il Chicago Fed National Activity Index di ottobre alle 14:30. A livello tecnico primo supporto a 1.056 mentre prima resistenza a 1.076.

JPY

Cambio che scambia in area 117.5 a fronte di una generale debolezza dello Yen e del rimbalzo dell’EUR contro USD. Debolezza dell Yen guidata principalmente dai dati sull’export di ottobre usciti nettemente inferiori alle aspettative (-10.3% vs -8.6%). Adesso come per EURUSD l’attenzione è indirizzata allo speech di Draghi. A livello tecnico primo supporto 117.30 mentre prima resistenza a 118.75.

GBP

Rimbalzo anche dell’EURGBP in area 0.86 guidato piú da cause esogene legate al rimbalzo del cambio principe che per cause direttamente legate al Regno Unito. Nessun dato di particolare rilievo per oggi. Come detto poco sopra il primo ministro May esporra il piano industriale a fronte dell’uscita del Regno Unito dall’Europa. A livello tecnico prima resistenza a 0.870 mentre primo supporto a 0.853.


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