Analisi dei mercati valutari

nov 10, 2016 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

In questi giorni abbiamo assistito al piú grande capovolgimento di mercato degli ultimi anni a fronte della vittoria di Trump nelle elezioni americane. Mercato asiatico che al momento è in territorio positivo con il Nikkei a +6.72%, Hang Seng +2.0% e Shanghai Comp a 1.37%. Il UST 10Y ha recuperato dall 1.7% al 2.0%, 10Y Bund da 0.09% a 0.228%, i future sullo S&P da -5.0% hanno chiuso a 1.1% guidato dai settori collegati alle politiche di rilancio di Trump. Cosí anche l’EURUSD da un massimo di 1.13 si trova questa mattina a 1.09. Nessuna nuova notizia dalla BoJ nel meeting post elezioni americane. La nuova zelanda con la RBNZ taglia il tasso di riferimento di 25bp a 1.75%. Brent Oil $46.73/b.

USD

Dopo che le acque si sono calmate sopra le elezioni americane il cambio principe storna dopo i massimi di 1.13 in area 1.09. A livello di dati si presenta una giornata abbastanza light con nessun dato particolare per il vecchio continente. Per il nuovo continente abbiamo i Jobless Claims in uscita per le 14:30 e lo speech di Bullard alle 14:15 che potrebbe dare alcune notizie riguardo la FED e se sia ancora sulla strada di un rialzo tassi a dicembre dopo la vittoria di Trump. A livello tecnico prima resistenza a 1.0980 mentre primo supporto a 1.0900.

GBP

La sterlina rimane in balia del mercato che come detto sopra si è rigirato completamente nelle ultime 24 ore per le elezioni americane. Contro EUR, dopo un massimo di 0.90 storna in area 0.8780. Nessun dato di rilievo per la sterlina per la giornata di oggi. A livello tecnico abbiamo una prima resistenza a 0.90 mentre il primo supporto lo abbiamo in area 0.86.


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