Analisi dei mercati valutari
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nov 02, 2016 | Analisi del mercato valutario
Pillole giornaliere
Accelerazione ribassista sui principali mercati azionari asiatici, sulla scia di alcuni sondaggi che, per la prima volta vedono il tycoon Donald Trump avanti a Hillary Clinton nella corsa alle elezioni presidenziali americane. In particolare, secondo il sondaggio stilato da Washington Post e ABC, Trump sarebbe in vantaggio rispetto a Hillary Clinton dell’1%, dopo la decisione dell’Fbi di aprire una nuova indagine sulle email inviate dalla candidata democratica quando era segretario di Stato. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo cede l’1,76% a 17.134,68 punti, Seoul -1,42%, Sidney -1,16%. Hong Kong -1,43%.Sui mercati delle materie prime, gli analisti di Goldman Sachs vedono come improbabile un accordo tra i membri dell’Opec sul taglio della produzione di petrolio nella riunione che si terrà il 30 novembre . Per questa ragione, l’ufficio studi della banca americana è convinto che le quotazioni del Wti scenderanno fino a 40 dollari al barile. Intanto, proprio l’assenza di un’intesa tra i membri del cartello che, durante il weekend, si sono riuniti per un meeting tecnico, sta spingendo il Wti con scadenza a dicembre in area 48,1 dollari al barile, mentre il Brent cede circa 40 cent in area 49,3 dollari.
USD
Azionario globale sotto pressione,
la vittoria di Donald Trump alle imminenti elezioni presidenziali americane del prossimo 8 novembre sembra molto più probabile, con il sondaggio stilato congiuntamente da Washington Post e ABC, che da il candidato repubblicano in vantaggio rispetto a Hillary Clinton dell’1%.Altro elemento di incertezza è rappresentato dalla decisione sui tassi che sarà annunciata dalla Federal Reserve nella giornata di oggi, dopo il meeting di due giorni del Fomc; con l’Election Day alle porte, è quasi certo, secondo il sondaggio Cnbc Fed Surbey, che Janet Yellen lascerà il costo del denaro invariato. Dal sondaggio emerge che il 100% degli intervistati ritiene che i tassi non saranno alzati. Ma ben l’86% prevede che nel prossimo meeting del 13-14 dicembre, la manovra restrittiva ci sarà, e sarà di un quarto di punto percentuale.
Wall Street ha chiuso in rosso con l’S&P 500 che ha sfondato al ribasso quota 2.100 punti, scendendo ai minimi di quattro mesi. Lo scivolone dell’indice allargato è avvenuto dopo che il Dow Jones, il paniere delle blue chip, ha brevemente bucato la soglia psicologica dei 18.000 punti.
Avversione al rischio confermata dal rally sul mercato del forex del franco svizzero ai minimi da Luglio sotto area 1.08, dello yen e dalla corsa all’oro, che sale al massimo in un mese.
Da un punto di vista tecnico, il cambio Eurusd ha nuovamente rotto la resistenza a 1.10 e si avvia in maniera decisa verso la resistenza posta a 1.1112. L’ulteriore rottura di tale livello, riporterebbe il cambio nel trading range in cui scambiava il cambio con ulteriore target rialzista in area 1.1280.
JPY
L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in rosso dell'1,76% a 17.134,68 punti. Il mercato azionario giapponese si è indirizzato in netto ribasso dopo un apprezzamento dello yen e il precedente declino di Wall Street. Le incertezze sull'esito della campagna elettorale americana rilanciano una certa avversione al rischio da parte degli investitori. In apertura delle contrattazioni europee, Yen nuovamente sotto area 115. Una nuova rottura del supporto posto a 114.60 riaprirebbe il canale ribassista con target a 112.60 (minimi di ottobre).
GBP
Cambio che nella giornata del 1 novembre rimbalza in area 0.9000 probabilmente supportato dalla notizia che Carney (presidente BoE) ha esteso il suo termine alla fine di giugno 2019 sotto l’assunzione che l’istituto centrale inglese sotto la sua guida continuerà la strada della espensione monetaria al fine di supportare l’economia nonostante un inflazione che dovrebbe sfiorare il target del 2%. Ad aiutare il recupero della sterlina anche il rimbalzo dell’EURUSD sopra area 1.1050. Oggi per la sterlina abbiamo il PMI Construction di ottobre alle 10:30. A Livello tecnico prima resistenza a 0.9070 mentre primo supporto a 0.8970.
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