Analisi dei mercati valutari

ott 04, 2016 | Analisi del mercato valutario

Pillole giornaliere

Azionario asiatico positivo, grazie allo smorzarsi delle preoccupazioni sulla banca tedesca Deutsche Bank, che la scorsa settimana aveva tenuto i mercati di tutto il mondo con il fiato sospeso. Gli operatori scommettono sulla possibilità di un accordo tra l’istituto e il dipartimento di Giustizia Usa che possa abbassare la multa da $14 miliardi.

L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha concluso le contrattazioni in rialzo dello 0,85%.

Tra gli altri mercati asiatici, Hong Kong +1,16%; gli energetici hanno sostenuto l’azionario di Sidney, con la Borsa salita dello 0,78%. Chiusa per festività la borsa di Seoul e quelle cinesi.

Le quotazioni del greggio si stabilizzano sulle speranze di un taglio da parte dell'Opec. Il future sul brent con scadenza dicembre quota a 50 dollari al barile, mentre la scadenza a novembre sul future per il WTI arretra di  poco sotto i 48 dollari al barile

USD

La settimana si è chiusa con la debolezza della divisa unica su cui pesano le preoccupazioni sullo stato di salute del settore bancario e le aspettative di politiche espansive della Banca centrale europea. L’euro si è indebolito contro tutte le principali valute seppur con variazioni contenute: il saldo settimanale contro la divisa unica vede il dollaro e lo yen apprezzarsi di circa lo 0,50% e la sterlina dello 0,30%.

Poche novità sul mercato valutario con il cross Eur/Usd che continua a restare sulla parte alta del trading range laterale poco sopra gli 1.12 con una prima resistenza in area 1.1360 e supporto a 1.1120.

JPY

Il mercato azionario giapponese ha aperto questa prima ottava di ottobre su toni positivi, agevolato da un indebolimento dello yen e dall'attutirsi delle preoccupazioni internazionali per la tenuta finanziaria di Deutsche Bank.

Intanto il rapporto Tankan elaborato dalla Banca del Giappone segnala che la fiducia presso le grandi imprese manifatturiere è rimasta invariata a settembre rispetto al trimestre precedente, mentre sullo scenario si addensano preoccupazioni e si dà per scontato un ridimensionamento dei profitti a causa dell'apprezzamento recente dello yen. La lettura del sondaggio si attesta a più 6, leggermente inferiore alle attese.

Yen stabile sui livelli di venerdì scorso in area e scambia in apertura della sessione europea poco sotto i 114.

GBP

Apertura di settimana brusco per la sterlina, subito in calo contro tutte le principali divise a causa dell’annuncio arrivato dal primo ministro britannico Theresa May, che ha dato il via ufficialmente al processo Brexit nella giornata di domenica.

Nei confronti del dollaro, la sterlina è scesa nelle contrattazioni asiatiche fino a $1,2902, al minimo dalla metà di agosto, e contro euro ha rotto nuovamente la soglia psicologica dello 0.87 centesimi.


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